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I temi della letteratura per l'infanzia
in una trasposizione teatrale sospesa tra suono, figura
e parola.
Autore foto : Paolo Brenzini (g.c.)
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Totonno da una
novella di Giambattista Basile. Scene e burattini di
Serena Giordano, realizzati da Monique Quartini e
Roberto Bassignani, assistente alla regia Maria Carla
Garbarino, testo e animazione di Gino Balestrino. |
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Ispirato alla novella
di Giambattista Basile Il racconto dell'Orco,
preziosa testimonianza della stagione letteraria
barocca, lo spettacolo tratta il tema del ragazzo
mandato per il mondo a cercar fortuna. |
Nella nostra
trasposizione teatrale, la splendida lingua napoletana
del Basile è traccia per una traduzione che conferma
l'impianto narrativo costruito su detti popolari,
proverbi, motti e sentenze. |
Ne è dato un testo
per un teatro moderno, trasparente nella dinamica dei
dialoghi e dei movimenti, ai cui accenti e colori è
affidato il messaggio che, a saper imparare dai propri
errori, un percorso di crescita è possibile e può
condurre ad esiti impensati e felici.
Musiche di scena |
- Suite from "The false Consonnances of Music", Nicola
Matteis (1640 - 1707) |
- Sonata a due bassi, Bernardo Pasquini (1637 - 1710) |
- Capritio sopra li
cinque tempi, Giovanni Battista Vitali (1632 - 1692) |
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Cappuccetto rosso
Commedia giocosa per burattini dalla fiaba dei Fratelli
Grimm
Burattini di Monique Quartini, Costumi di Maria Carla
Garbarino, Musiche originali di Bianca Barletta e Paolo
Repetto, Testo e animazione di Gino Balestrino.
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Fiaba sui temi
della trasgressione e della paura - e in questo
singolarmente attuale - la vicenda narrata dai Grimm
induce i bambini alla necessaria riflessione sui
pericoli che possono darsi nei casi della vita. E'
insieme storia di ingenuità e noncuranza - favola di
coraggio e di conforto - dove si ha modo di sperare,
anche di fronte ad un grave errore, in una soluzione
positiva. |
Animati da
Gino Balestrino, i burattini cantano e raccontano la
storia di Cappuccetto Rosso, dei suoi variabili rapporti
con la mamma e con la nonna, del cacciatore e degli
animali che vivono nel bosco, del Lupo e la sua fame, di
paura e salvezza, con un inedito finale... |
La bella
addormentata nel bosco
Racconto per attore e marionette dalla fiaba di Charles
Perrault.
Scene di Gianna Nervi e Annamaria
Rostagny, Musiche originali di Anna Pucci, Testo a
animazione di Gino Balestrino.
Author foto Paolo Brenzini (g.c.)
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Muovendosi in
uno spazio scenico in miniatura dalla fedele
ambientazione medioevale, un narratore guida gli
spettatori all'incontro con l'incantato mondo della
fiaba. Il tono gentile delle parole si fonde con il
risveglio fisico dei luoghi e dei personaggi: marionette
e ambienti così vicini da poter quasi essere toccati con
mano.. |
Si dice di un
bosco fatato ed eccolo sorgere per davvero a protezione
del Palazzo. Cala il ponte levatoio... esce il Re con i
suoi cortigiani. Una finestra è socchiusa sulla camera
da letto della Principessa addormentata... |
Narrata nelle
sue linee classiche, l'antica fiaba rivive la sua poesia
nel gioco elegante della varietà di linguaggi, e sul
rapporto che si instaura fra chi racconta ed i suoi
ascoltatori. |
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Un mondo di colori
Testo e animazione di Gino
Balestrino, Musiche di Ivano Foglino, Regia di Maria
Carla Garbarino.
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Spettacolo
particolarmente dedicato al pubblico dei più piccoli,
questa commedia di caratteri trova nell’attiva
partecipazione dei piccoli spettatori uno dei suoi punti
di forza. |
In
un mondo inizialmente dominato dai soli bianco e nero, i
piccoli burattini imparano a far da sé, scoprendo con
gli altri colori una realtà molto più interessante e
animata di quanto potessero credere. La gioia di vivere
prevale, con l’ottimismo del bambino che vede riempirsi
di luci e forme il suo “album da colorare”. |
Le
musiche originali di Ivano Foglino, integrate da alcuni
brani new-age, accompagnano con dolcezza e allegria
l’evolversi della storia. |
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Mississibi
Testo e animazione di Gino
Balestrino, Scene di Serena Giordano, Scenotecnica di
Roberto Bassignani, Assistente alla Regia Maria Carla
Garbarino, Musiche da Benny Goodman, Duke Ellington,
Glenn Miller.
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Il tema prevalente della
rappresentazione è quello del viaggio inteso come
un’apertura al diverso e all’avventura. |
Il burattino Bi decide un
giorno di abbandonare la sicurezza della propria casa e,
valigia e sciarpa al collo, prende il primo treno che
passa avviandosi verso un’ancora inconsapevole meta.
Attraversa boschi e mari,
in un divenire di incontri con personaggi dai caratteri
e comportamenti fra i più diversi: un individuo
misterioso che gli indica la destinazione finale, una
rana dispettosa, un gallo invadente, un gatto con
carenze d’affetto, una balena, un lupo cattivissimo… ma
sempre, fra giri di danza, il viaggio riprende. |
Bi
trova anche il tempo di dormire (il suo viaggio si
svolge in un arco temporale di due giorni e una notte)
così che gli appare in sogno quel che l’attende
all’arrivo… una burattina con la quale scoprire che la
meta finale è l’amore! |
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Spettacolo gaio e dal sapore moderno, di impianto
prevalentemente visivo scandito da musiche di ambiente
swing. |
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